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mercoledì 8 maggio 2013

Choir concert

Partiamo dalla cosa importante.. il concerto di coro che abbiamo avuto ieri sera! E' andato benissimo, a parte la parte più importante: il mio assolo. Un disastro, non ho azzeccato una nota ero agitatissima e tra l'altro con il mal di gola. Allora ieri mattina mi sveglio, già con l'ansia del concerto, per di più la gola mi faceva male. Ma con 365 giorni all'anno, proprio quando la voce mi serve deve andare via?! Durante voc music ho provato il mio assolo, ma c'era Megan che mi faceva gli scherzi e Mr Stevens che diceva "vai benissimo non hai bisogno di provare". Che ansia !
Anita aveva l'appuntamento dal parrucchiere, così io e Eugene abbiamo preparato l'insalata assieme. Poi mi ha tranquillizzata, voglio dire ha provato. Tra l'altro io e lui abbiamo un gioco, tra i tanti, che lui è il mio menager e io la cantante famosa. Quindi mi organizza le giornate. Ogni mattina, arriva per fare colazione con me e mi dice i piani, chi dovrò incontrare ecc Mi sta organizzando la festa per il mio rimpatrio, ovvero all'aereoporto a Milano ci sarà la banda ad accogliermi, con il mio vicino di casa Berlusconi. Abbiamo scelto assieme la limousine rosa, con il carpet rosa e i tipi di fiori. Insomma ci piace scherzare! ahaha 
Anyway.. mi sono truccata e sistemata. (AH SI FINALEMNTE L'ALLERGIA è PASSATAAAA! YEAH!) E alle sei emmezza sono andata a scuola. Subito Rebekah mi ha accolta abbracciandomi e mi ha presentato la sua mamma che mi ha detto che ha sentito parlare tanto di me e tutte cose belle sul mio riguardo. Che tenera! Poi ho raggiunto il resto del coro per gli ultimi consigli. Mr Steven mi ha chiesto se volevo provare lassolo e mi ha piantato il microfono in mano. "YOU WANNA KILL ME?!" Oddio stavo male, non sto schrzando.. mi è venuto un'infarto!
Alla fine quanto è arrivato il fatitico momento tremavo come una foglia e l'mozione ha fatto il resto. Tutti mi hannno fatto i complimenti, ma io ero davvero delusa. Perchè so che avrei potuto fare meglio e che l'esibizione è stata terribile, nonostante tutti i "bravissima" "sei stata la migliore". Però dai alla fine mi sono divertita. Mentre l'altro coro si esibiva ho girovagato tra tutti e parlato con tutti. C'era un ragazzo, Mychel, che ci provava spudoratamente. E' di colore ed è anche carino, ma no. Mi ha detto che mi vuole sposare e mi continuava a cercare di abbracciare.

Anita e Eugene mi hanno fatto i complimenti e infine siamo tornati a casa.

Oggi Geene si è domenticato di me ahaha Stamattina quando sono scesa dormiva ancora, così verso le 7.30 quando ho finito di fare colazione, sono andata a svegliarlo. Poi quando sono uscita di scuola non c'era. Allora ho iniziato a pensare oddio forse anche oggi dovevo tronare con la mia amica , però lui non mi aveva detto nulla. Così ho provato a chiamarlo ma nessuna risposta. Dopo quindici minuti ho scritto ad Anita e finalemnte ho visto il suo pickup. Era a giocare con Morgan al computer e non ha guardato l'ora ahaha
Quando Anita è tornata c'erano con lei Latiscia e Paula che staranno con noi fino a domenica, per via di qualche problema con la loro host mom ma mi spiegheranno domani. Siamo andati tutti a mangiare la pizza da PizzaHut e infine in casa a guardare The voice e American idol. Tra l'altro è arrivato un temporale da fare paura. Pioveva fortissimo e c'era un vento assurdo.. si vedeva l'acqua volare ! Non so spiegarlo ma era incredibile! Ma tutto si è risolto in una ventina di minuti. Cosa normali in Oklahoma.

Domani non vado a scuola, perchè Anita mi lascia a casa con Latiscia e Paula. Luunghissimo weekend! Evvai!

E infine siamo a meno 25 giorni.. ieri erano nove mesi. Nove lunghi mesi qui. Se penso a quante cose sono successe, cambiate.. a quante cose ho vissuto, imparato, guardato, conosciuto, capito. .. un paesino sperduto nel centro America. Quanto l'ho odiato a volte, quanto ho imparato ad amarlo con tutta me stessa.
Esattamente nove mesi fa (e un giorno) scrivevo questo messaggio alla mia famiglia. Ero appena arrivata, inconsapevole e incoscente ancora di quello che sarebbe capitato. Era tutto ancora un sogno.. erano ancora tutte pagine bianche. Un lungo cammino davanti a me. Avevo provato tante volte ad immaginarmi tutto, e quel tutto è stato completamente diverso. Ho scoperto le mie fragilità, i miei limiti. Ma anche trovato tanta forza e la mia vera persona. Mi sono come riscoperta, riconosciuta. Un lavoro con me stessa che è durato nove mesi, senza del tutto rendermene conto. Dovevo partire.

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